EDIZIONE 2019
IL BASKET
Anche la scorsa estate abbiamo trovato pane per i nostri denti. Il basket americano resta diverso da quello europeo: sempre più veloce e fisico. Il camp diretto da coach Shakey a Miami e da coach Castro ad Orlando ci ha messo a confronto con un gioco che pensavamo di conoscere e che abbiamo apprezzato in una dimensione nuova e a noi sconosciuta. Ma ci siamo divertiti, tutti insieme. E poi, che impianti sportivi. Una meraviglia. Rientrati in Italia abbiamo provato a raccontarlo ai nostri compagni abituati alle nostre palestre, ma nessuno ci ha creduto!
NBA
L’esperienza a Miami alla Mater Academy è stata una conferma. Garanzia di divertimento, come nell’estate 2018. Ma con la novità di poter giocare ad un camp NBA abbiamo toccato il cielo con un dito. Oltre 140 ragazzi da tutto il mondo in 2 palestre enormi con 8 canestri ciascuna. Più di 10 allenatori degli Orlando Magic a nostra disposizione. Abbiamo giocato al nostro sport preferito per 8 ore al giorno e siamo tornati a casa anche con il premio dell’MVP del camp!
INGLESE
Annalisa è stata la bravissima insegnante messa a disposizione dal centro inlingua Verona. Ogni mattina ci siamo trovati in un’aula della Mater Academy e, seduti in cerchio, Annalisa e Arianna sono state le nostre bravissime insegnanti messa a disposizione dal centro inlingua Verona. Ogni giorno, che fossimo in un’aula della Mater Academy o nella sala conferenze del nostro hotel ad Orlando, ci siamo lanciati in discussioni divertenti utilizzando solo, e soltanto, la lingua del Paese che ci stava ospitando. Ed ogni sera, prima di andare a dormire, un film sul basket in lingua originale. Inutile sottolineare come sia poi stato fondamentale dover parlare in inglese anche sul campo di allenamento, sia per relazionarsi con gli studenti della scuola sia con i compagni di camp.
L'HOTEL
L’Holiday Inn Miami West è logisticamente il luogo ideale per chiunque voglia vivere un’esperienza all’interno della Mater Academy. Basta attraversare la strada e sei in palestra. Ma anche il Rosen Inn International di Orlando ci ha fatto vivere 10 giorni di relax e divertimento. Un’oasi di verde a due passi dai parchi di divertimento, con 2 piscine a nostra disposizione fino a tarda serata. Il modo migliore per rilassare muscoli stanchi e per procurarci un surplus di felicità.
MIAMI
Una spiaggia fantastica con un mare meraviglioso. E’ Miami Beach, possiamo aggiungere altro? Pensiamo che nessuno dimenticherà il giro sopra un vero e proprio anfibio, dentro e fuori dall’acqua alla ricerca delle ville dei vip. E poi le Everglades. Un’intera giornata in mezzo alla natura, volando sopra una distesa d’acqua e d’erba alla ricerca degli allegatori. Un’esperienza unica ed esaltante, quasi come quella vissuta al Marlin’s Park. Perchè non si può viaggiare negli USA e non vedere un evento sportivo americano. Dal vivo. Il baseball non sarà mai il nostro sport preferito, ma lo stadio ci è sembrato un parco dei divertimenti!
ORLANDO
La città, in sè, non ha molto da offrire. E’ vero. E allora perchè è una delle mete turistiche più visitate degli Stati Uniti? Perchè offre il massimo dei divertimenti. Tutti nello stesso luogo. E noi abbiamo la fortuna di aver visitato il Kennedy Space Center di Cape Canaveral, dove sono partite (e partono tuttora) le più importanti missioni spaziali americane. E gli Universal Studios: due parchi di divertimento immensi, dove abbiamo trascorso due intere giornate sulle attrazioni più belle del mondo.
I NOSTRI ACCOMPAGNATORI
Francesco e Matteo, i due poliziotti buoni, e Andrea, il poliziotto cattivo e mente organizzativa del viaggio. In realtà, però, buonissimi tutti e tre. E parecchio simpatici. Tutti malati di basket e se Andrea è quello che da due anni messe in piedi una macchina organizzativa perfetta, Francesco e Matteo hanno tenuto sempre altissimo il morale. Senza grandi difficoltà. Perché, onestamente, ci siamo veramente divertiti. Anche grazie a loro tre.